domenica 20 gennaio 2013

Quanti sospiri in Orgoglio e pregiudizio


Oggi vi voglio raccontare la dolce storia d'amore di "Pride and Prejudice". Sì, Signori "Orgoglio e pregiudizio", film tratto dall'omonimo libro di Jane Austen.


Per chi a scuola, durante le lezioni di inglese non fosse stato molto attento, la storia è ambientata nel 1800 e narra di una famiglia inglese, appartenente alla media borghesia, la famiglia Bennet, composta dal Padre, uomo taciturno e succube della nevrotica e isterica madre (dei quali non sapremo mai i nomi se non Signor e Signora) e delle loro cinque figlie.


L'autrice, non per farle una colpa, ha scritto il libro con termini molto elaborati che lo rendono un po' difficile da digerire, ma grazie al lungometraggio diretto da Joe Wright, ne abbiamo la perfetta copia.


Le cinque sorelle Bennet sono cresciute dalla loro madre: un personaggio molto singolare che è riuscito a mettere in imbarazzo pure me che non c'entravo nulla.
La sua filosofia di vita è accasare le figlie con mariti facoltosi il più presto possibile, così quando viene a sapere che un giovane sofisticato con qualche amichetto si sarebbe trasferito nella tenuta poco distante dalla loro, fa uscire pazzo il marito per convincerlo ad andare a parlargli delle loro figliuole. Questo pover uomo...con sei donne in casa!!!


Ad ogni modo, il freschissimo vicino di casa ha il nome di Charles Bingley, ragazzetto tipicamente inglese, diciamo che sembra anche un po' (tanto) addormentato ma a noi deve interessare il suo portafoglio, cosi come alle nostre donzelle.


La storia prosegue ad un ballo che a quell'epoca andavano molto di moda, dove si sfoggiano corsetti, nastri e ventagli ma non per la signora Bennet che espone le proprie figlie come carne da macello.


A metà della serata Charles si presenta scortato dal suo misteriosissimo amico, Mr. Darcy e dalla sorella la signorina Bingley che sembra avere occhi solo per se stessa. Nella sala piomba il silenzio mentre questo fantastico trio attraversa la folla che man a mano fa loro spazio, quasi intimorita.


La mamma invadente, appena ripresa la musica corre a proporre le figlie come se esponesse un menù del ristorante e nonostante l'imbarazzo delle povere signorine questo metodo funziona, perché fa sì che il nostro facoltoso amico punti subito tutta la sua attenzione sulla primogenita Jane con la quale ballerà per tutto il resto della serata.


Tuttavia non sono loro che ci interessano: il vero fulcro del film sono Lizzy (Keira Knightley) e l'amico misterioso Darcy (Matthew Macfadyen).
Lizzy è la secondogenita della famiglia ma anche la disperazione della madre, perché fa valere le proprie idee di emancipazione e soprattutto perché è una donna molto forte e colta, tanto che al ballo sopracitato, lei stessa chiede di ballare a Mr Darcy, che però la respinge. E come tutte le donne al mondo ci rimane decisamente male.


Nei giorni a seguire il signorino inglese manda una lettera a Jane invitandola per colazione nella sua prestigiosa dimora, questo oltre a dare piena gioia alla madre più che alla figlia le fa venire in mente un diabolico piano: mandare la donna alla tenuta Bingley senza carrozza, ma solo con il cavallo sotto il diluvio universale.
Una persona sana di mente si chiederebbe come mai uno dovrebbe andare a un appuntamento galante dopo essersi completamente lavati e infangati sotto l'acqua?? La madre di Jane sapeva che così facendo la figlia si sarebbe ammalata, dovendosi fermare per alcuni giorni nella "tana del lupo".


Come previsto la signorina Bennet scrive che dovrà stare a letto per alcuni giorni a causa l'influenza, recando così molta gioia sia alla madre che esulta per la sua stoltezza che il signor Bingley che, nonostante l'attrazione verso la donna che sta in casa sua, non vede se non per pochi e fugaci momenti.
Ecco il perché del mio titolo!! Gli amori di quell'epoca erano così sentiti, cosi profondi, tanti sospiri, tante lettere, tanti sguardi. ehhhhhhhhhhhh!


Uscendo dalla mia fantasia romantica, torniamo alla nostra Lizzy che indignata dalle idee improponibili della madre,si incammina, nel vero senso della parola, alla tenuta dove la sorella soggiorna per prestarle le cure amorevoli che solo lei può dare. E caso strano chi incontra? L'altezzoso Darcy che, nonostante la sua integrità e lo sguardo austero, fa sciogliere il mio cuore quando si alza tutto impacciato sorpreso dalla presenza della nostra Elizabeth.
Meno contenta è la sorella di Bingley, che ha notato gli sguardi interessati e ne è fortemente gelosa, tanto da cercare in tutti modi di deriderla e farla passare da contadina bigotta ma trova pane per i suoi denti: da ciò scaturiscono battibecchi filosofici che sarebbero noiosi da spiegare.


Questo tranquillissimo film viene scosso dall'arrivo del Reggimento, quindi pensate a quanti giovani attraenti e stipendiati che saranno le future vittime della madre Bennet.
In particolare incontriamo il signor Wichkam, un luogotenente che sembra molto interessato a Elizabeth con la quale fa una passeggiata molto romantica, nel corso della quale quale però trovano il signor Darcy a cavallo e dallo sguardo che i due uomini si scambiano si capisce che c'e un passato non molto florido che li lega, cosi' la nostra protagonista ne chiede spiegazioni al soldatino che narra una vicenda terribile su eredità negate e allontanamenti illeciti; se già Lizzy nutriva dei risentimenti verso Mr D., ora proprio lo avrebbe voluto cancellare dai suoi pensieri. Si ci crediamo!!!


Alla porta della famiglia Bennet successivamente si presenta il cugino Collins, futuro erede di tutta la proprietà della famiglia in caso di morte del povero signor Bennet. Codesto uomo, che nel film non stuzzica nessun appetito tanto per l'altezza quanto per il suo vocabolario mooolto noioso, si invaghisce della bella Jane, però viene subito placcato dalla madre che lo informa di un futuro fidanzamento con il signorino Bingley, così l'infatuazione si sposta immediatamente sulla povera Lizzy.


La sera viene indetto un ballo dai nostri amici facoltosi, dove la nostra protagonista balla con il cuginetto, che ho dimenticato di dire che è una specie di prete,il quale prova a dichiararsi, ma la nostra bella donzella viene rapita dallo sguardo, indovinate di chi? Sì, del nostro uomo tenebroso, tanto che dopo un rapidissimo scambio di battute si ritrovano a ballare e a confidarsi che effettivamente non riescono a capirsi...che teneri!


Piccola nota personale: il Signor Darcy per tutta la durata del film ha delle espressioni che fanno accapponare la pelle, per una giovane romantica come me sarebbe il pane quotidiano.Comunque...il ballo si conclude e si capisce che tra i nostri beniamini sta scoccando qualcosa di forte e di meravigliosamente meraviglioso.


Il mattino seguente a casa Bennet, il cugino Collins fa la sua proposta di matrimonio (alquanto presto direi) alla povera Lizzy, che però sostenuta dal padre riesce a rifiutare.
La storia però non finisce cosi, perché Caroline Bingley, la sorella cattiva, visto il fratello innamorato e l'oggetto dei suoi desideri che si allontana, decide di prendere baracca e burattini e riportare tutti a Londra per scordarsi le donne di quella famiglia di ceto inferiore.
La piccola Jane, distrutta dalla notizia e straziata del pensiero che il bel giovine non l'avesse mai amata decide di partire per Londra con gli zii, sperando così di incontrare il suo amato e poterlo riconquistare. Se ne va cosi anche il signor Collins che ha preso in moglie un'amica di Elizabeth, evidentemente l'unica disponibile a sposarlo.


I nuovi sposini dopo qualche mese invitano la protagonista nella loro umile casa,per poi portarla al palazzo di Lady Catherine de Bourgh che guarda caso,oltre ad essere la protettrice del prete(cugino) è anche la zia del signor Darcy... com'è piccolo il mondo vero?
A questo piacevole colloquio, Lizzy scopre che l'idea di andarsene via dalla tenuta in campagna era stata del signore in questione, poiché aveva scambiato l'imbarazzo della bella Jane con l'indifferenza all'amore del signorino inglese. Così colpita da questa notizia, lei scappa, ma ovviamente viene seguita dal suo amore (cosa che ignora) che preso da una folle passione, le dichiara tutto il suo amore. So che è roba da femmine, ma vi giuro che in questa scena mi si sono venute le farfalle nello stomaco!!!


La nostra donna è più forte dei sentimenti che prova e, ancora arrabbiata sputa fuori tutto quello che aveva dentro, partendo dal signor Wickham per arrivare al cuore infranto della sorella. Colpito dalle sue fredde parole, il ragazzo si congeda amareggiato.
La sera stessa, mentre Lizzy si trova da sola nella casa dei suoi amici, riceve la visita del nostro amico tenebroso che senza proferire parola le lascia una lettera e si dilegua per la seconda volta.
In questa lettera non vengono rinnovati i voti d'amore, bensì viene fornita una spiegazione di tutti i reali eventi con il luogotenente citato prima e con queste informazioni la nostra donna tutta di un pezzo comincia a vacillare, provando sentimenti contrastanti.


Intanto, la sorella più piccola Lydia viene invitata per una vacanza da degli zii, che la porteranno dove si è trasferito il Reggimento ma non sanno che così facendo causeranno un bel po' di problemi.


Torniamo però alla protagonista: decisa a far chiarezza su i suoi sentimenti parte con altri zii ma caso strano si ritrova nella residenza del signor Darcy.


Nella speranza di non incontrarlo, Lizzy si sofferma su un mezzo busto dell'uomo e li capisce che è innamorata cotta, ma ecco che parli del diavolo... e spunta l'uomo con la sorella: l'atteggiamento di lui, se pur fortemente imbarazzato, è così tenero e dolce che mi fa sospirare d'amore ogni volta che la telecamera lo inquadra.

Il bel quadretto viene rovinato da una lettera di Jane che informa la sorella che la piccola Lydia è scappata con il soldato Wickham e che è necessario rintracciarla, prima che rovini il nome della famiglia.
Tutti fanno ritorno alla dimora Bennet, dove grazie ad un'altra lettera scoprono che i due fuggiaschi si sono sposati sotto compenso.


Intanto per Jane arriva una bella sorpresa: il giovane Bingley,ritornato da Londra la chiede in sposa, trovando risposta positiva.Sono tutti felici e contenti, ma la nostra Elizabeth ha la testa rivolta altrove.


Arriva l'alba e i due innamorati insonni si incontrano casualmente nella brughiera. E qui sono le mie di lacrime a sgorgare: "MI AVETE STREGATO ANIMA E CORPO E VI AMO, VI AMO, VI AMO E D'ORA IN POI NON VOGLIO PIÙ  SEPARARMI DA VOI". E fu così che mi innamorai dell'ennesimo attore!


No, scherzo però il bello di questo film è che gira tutto intorno agli sguardi e ai piccoli gesti, non si vede mai un bacio o un gesto un po' più azzardati. Tornando a noi, la nostra amica finalmente gli fa capire che i sentimenti sono contraccambiati...


Il film come potete immaginare si conclude come una deliziosa favola ma non voglio svelarvi in finale, così per farvi sospirare ancora un pò.


P.S. Per le donzelle dal cuore tenero come me, guardatelo merita proprio!!



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